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Parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio

Indirizzo Via Buonconsiglio, 154, 80057 Sant'Antonio Abate NA, Italia
Orari di apertura

Sempre aperto.

La costruzione della chiesa di S. Maria del Buon Consiglio ha inizio nel 1858, auspice il vescovo della diocesi stabiese mons. Francesco Saverio Petagna, il canonico don Alessandro Santarpia e il prevosto della chiesa matrice di Sant’Antonio Abate don Alfonso D’Aniello, sul suolo donato dalla sig.ra Anna D’Antuono fu Luciano, vedova di Nicola Varone.

La chiesa viene benedetta l’8 novembre 1863 dal canonico del capitolo cattedrale della diocesi di Lettere don Luca Andrea Galasso, su mandato dell’indicato vescovo diocesano mons. Petagna.

La prima messa viene celebrata dal sacerdote don Alfonso D’Aniello con un discorso d’inaugurazione tenuto dal canonico del capitolo cattedrale di Lettere don Gennaro Fattoruso. Dal 1863 al 1892 si succedono come rettori della chiesa del Buon Consiglio: don Carmine Mascolo, don Nicola Granata, don Francesco Longobardi.. Il 29 luglio1892 l’ordinario diocesano stabiese mons. Vincenzo Maria Sarnelli affida la chiesa al sac. don Giuseppe Mascolo di Casola.

Divenuta la piccola cappella insufficiente al gran numero dei fedeli, si decide di ampliarla. Infatti mons. Sarnelli, con l’assistenza dei sacerdoti germani don Gaetano e don Nicola Granata, benedice la prima pietra dei lavori e tiene il discorso commemorativo.

Nel 1900 è completata con l’aggiunta dell’abside e della casa canonica sul suolo acquistato dai proprietari Varone dal rettore don Giuseppe Mascolo. Nel 1910 principiano anche i lavori di costruzione del campanile, terminati nel 1924, dotato di quattro campane benedette nel 1926.

Al canonico Mascolo succede il sacerdote don Nicola Santarpia, che decora la chiesa con il restauro della grande tela del soffitto raffigurante la Vergine del Buon Consiglio, opera dell’artista G. Coppola del 1935.

La chiesa, su richiesta del rettore sac. Santarpia, viene creata parrocchia il 4 dicembre 1938 dall’ordinario diocesano mons. Federico Emanuel. A don Nicola Santarpia si deve l’acquisto dell’organo polifonico della ditta Giuseppe Rotelli di Cremona, sistemato sulla cantoria, benedetto il 23 novembre 1947 dal vescovo mons. Federico Emanuel, dismesso e smembrato incautamente nel dicembre 2012, con perdita di un’opera d’arte di inestimabile valore.

Ai primi di luglio del 1955 mons. Agostino D’Arco nomina parroco il can. Don Giovanni D’Antuono, che nel gennaio 1956 per motivi di salute rinuncia al beneficio.

Nel febbraio 1956 viene nominato vicario economo il sac. don Federico D’Aniello, creato poi parroco nell’aprile dell’indicato anno. Dall’ottobre a tutto dicembre 1964 la chiesa è interessata da lavori di pitturazione eseguiti dall’artista stabiese Francesco Filosa di Castellammare di Stabia. La chiesa è ad una sola navata con cappelle laterali sormontate da una tela di G. Grimaldi del 1909 e tre tele di G. Coppola degli anni trenta, mentre sull’altare maggiore campeggia l’icona della Vergine del Buon Consiglio. Dal 2001 al 2002 si registrano lavori essenziali alla chiesa, casa canonica e campanile con ristrutturazione, consolidamento statico e restauro conservativo. Parroci: don Nicola Santarpia, don Giovanni D’Antuono, don Federico D’Aniello, don Vincenzo Di Ruocco, don Michele Cimmino e dal 2008 don Arcangelo Ciro Alfano.

 

©2018-Gerardo Sorrentino/Vincenzo D’Aniello/Giovanni Alfano